domenica 11 gennaio 2015

La chiave di molti segreti italiani era Giorgio Rinaldi


Sembra molto probabile che una delle spie del KGB più importanti per i russi sia stato l'italiano Giorgio Rinaldi. Arrestato nel 1967 a Torino, Rinaldi fu al centro di alcuni sospetti per le successive morti del colonnello Renzo Rocca e dell'industriale Lino Zanussi, deceduti entrambi nel 1968. Si intuisce, leggendo il periodico L'europeo e confrontando queste notizie con il libro dell'ex spia della Cia Harry Rositzke, che Rinaldi e la moglie erano due spie illegali, di quelle cioè che usavano false identità e che trafugavano le informazioni rischiando l'arresto. Il loro compito era quello di fornire dettagli sulla base Nato di Aviano e sulle basi spagnole. Per fare questo si dotarono di un'ampia rete di collaboratori, e proprio per quella lista di nomi pare che morirono Rocca e Zanussi. 

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